
I segnali possono essere buoni o cattivi, ma non andrebbero mai ignorati. Non significano sempre quello che pensiamo, possono essere disorientanti. Soprattutto nel mondo di oggi, ne siamo costantemente bombardati. Tuttavia sta a noi interpretarli nel modo migliore che conosciamo... questione di sopravvivenza! Purtroppo aspettare il segnale giusto può essere frustrante, ed è per questo che talvolta devi... aiutare i segnali a trovarti! Poi, ci sono quei segnali che arrivano a te anche quando non vorresti. Se vai di fretta, non puoi essere troppo pignola sui segnali: se riescono a far scattare qualche scintilla... cosa vuoi di più? Ma non tutte le scintille sono positive. Certamente nello schema cosmico delle cose, i segnali tengono a controbilanciarsi. Per esempio: quando uno dice "chiuso"... un altro dice "avanti". A volte i segnali sono così evidenti che solo uno stupido non li capisce. Non è semplice iniziare una nuova vita, seguire dei nuovi segnali, soprattutto quando quelli vecchi continuano a starti tra i piedi. I segnali arrivano in ogni momento e da ogni parte: ma quando ne arriva uno non hai altra scelta che seguirlo, anche se ti porta dritto al pericolo. Spesso è facile farsi sfuggire dei segnali, ma se hai la fortuna di coglierli, in genere ti indicano la direzione giusta. E se ti sfuggono... ti si possono ritorcere contro. Certe volte è buffo dove ti portano i segnali: raramente dove pensavi di finire, ma sempre verso il mondo cui appartieni. Per quanto irta di pericoli sia la corsa, i segnali spesso ti riportano dritta al punto da cui eri partita. Cambiata, diversa, ma... a casa.